
ALMEIDA
Fondazione della Città
1296, con la carta del re Dinis
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Numero di abitanti (2021)
1145
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Area totale della Fortezza
64 HA, 3.180 M di strada coperta
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Numero di Porte e Bastioni
2 Porte doppie (4 portali), 1 nuova Porta (1979), 6 Bastioni (con 6 Rivellini)
Schede Tecniche
Almeida
Città fortificata, oggi gemellata con Mutzig (Alsazia), Almeida condivide queste origini medievali con una vocazione fortificata. Le origini di Almeida risalgono forse a un forte celtico, poi romanizzato come Cattacobriga. I resti millenari ritrovati nel cosiddetto “Enchido da Sarça” testimoniano questa presenza.
Dopo la conquista islamica, i discendenti di Tariq Ibn Ziyad vi si stabilirono per più di tre secoli, sviluppando un antico castellum romano. Il nome “Almeida” deriva dall'arabo Al-Mêda o Almeydan, che significa “la tavola” o “luogo delle corse dei cavalli”.

La conquista cristiana definitiva avvenne solo nel 1208, durante il regno di Sancho I, anche se il possesso della città si alternò tra Mori, Leonesi e Portoghesi per oltre un secolo. Re Dinis la conquistò definitivamente per il Portogallo, concedendole uno statuto e ordinando la costruzione del castello medievale.
Il Trattato di Alcanizes (1297) confermò Almeida come città portoghese, facente parte della linea difensiva della regione di Ribacôa. Seguirono una serie di rinforzi militari da parte di re Afonso IV, re Pedro I e re Fernando I, a testimonianza della crescente importanza della città.
Con la Restaurazione dell'Indipendenza, Almeida divenne la sede della Provincia di Beira (1641) e iniziò la costruzione della fortezza bastionata a forma di stella. Nel corso dei secoli XVII e XVIII, Almeida fu oggetto di numerosi assedi e attacchi e fu teatro di episodi notevoli nelle Guerre di Restaurazione, di Successione spagnola e nella Guerra dei Sette Anni. Il momento più tragico si verificò nel 1810, durante la terza invasione napoleonica, quando un'esplosione nell'armeria distrusse gran parte della città, uccidendo centinaia di persone.
Sintesi Cronologica
100 a.C.-1 a.C.: occupazione romana della fortezza di Cattacobriga.
1039: conquista cristiana da parte di Ferdinando I di León.
1081: Almeida riceve il suo primo statuto sotto il dominio leonese.
1190: riconquista portoghese da parte del re Sancho I.
1208: Almeida passa definitivamente al Portogallo.
1297: il Trattato di Alcanizes fissa i confini e conferma Almeida come portoghese.
1372-1385: Guerre Fernandine; Almeida passa di mano più volte.
1421-1422: il re João I include Almeida nel Rol de Besteiros do Conto.
1641: creazione del Quartier Generale della Beira ad Almeida; iniziano i lavori per la fortificazione a bastioni.
1663: assedio di Almeida da parte delle truppe spagnole; vittoria portoghese.
1696: un'esplosione distrugge il castello manuelino.
1762: assedio durante la Guerra dei Sette Anni; capitolazione il 25 agosto.
1808-1810: invasioni francesi; nel 1810 un'esplosione distrugge gran parte della città.
1834: fine della guerra civile; Almeida rimane fedele ai Miguelisti.
1895: Declassificata come piazza di guerra.
1928: le mura vengono classificate come patrimonio nazionale.
1962: creazione della Zona di Protezione Speciale (ZEP).

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